team
Progetto Grafico
Stefania Oriente
Styling
Franca Corrado
Comunicazione
Annalisa Buffardi
Fotografia Roberto
Felicioni
Azioni Performative
Mauro Maurizio Palumbo
Regia
Cinzia Mirabella
Make up and air
Make Up Academy di Antonio Riccardo
Make up Artist
Nicola Acella
Musica: Alessandro Iannuzzi
Cultori della Materia di Fashion Design: Antonietta D’Amore / Diana Pollio
Annalisa Terminiello
Tecnico di laboratorio di Fashion Design: Raffaella Notario
Assistente:
Giuseppe Ioio
Comitato scientifico
Antonio Gloria / Massimo Martorelli / Teresa Russo / Ida Papallo / Valentina Peluso / Rosario Schiano Lo Moriello / Francesco Bonavolontà / Vito Gallicchio / Andrea Rega / Vincenzo Spinelli / Stefania Scala / Elena Pierri Product Designer / Antonio Grillo
Abiti
Giovanna Puopolo / Gaia Guida / Maria Piscitelli / Giuseppe Ioio / Angela Matteis / Anna Deiana / Elisabetta Beato / Carmela Romano / Nives Russo / Fatima Zahra Darngh / Anna Aspide / Angela Madonna / Martina Severino Vincenza De Rosa / Alessandra Maruzzella / Ernesto D’Antuono / Maria Paudice Alessia Rendina / Annalaura Vito / Annalisa Mosca / Arianna Varone / Giuseppina Perrella / Zhang Yuan / Mariarosaria Sconamiglio / Anna Maria Pizzella / Nunzia Cherillo / Vincenzo Ventre / Amira Kharabouche / Agata D’Esposito / Gabriele De Cristofaro / Giusy Liguori / Miriam Bottone
Fabiana Morra / Qin Luhang / Rosaria De Magistris / Maria Borzacchiello / Giovanna Sliz / Nina Rodio / Izzo Anna / Giuseppina Suglia / Amanpreet Ghera Aicha El Hil / Noemi De Chiara / Francesca Pia Savarese / Sabrina Pignalosa / Catia Ventrone / Antonella Sparice / Martina Prisco / Sara Adamo / Claudia Gentile Ludovica Tortoriello / Maria Rosaria Napolano / Maria Pellegrino / Simona Carraturo / Darya Maksimava / Martina Catapano / Rosa Di Ronza / Antonella Angellotti / Maria Chiara De Cicco / Benedetta Pironti / Autilia Delle Donne / Concetta Piscopo / Giulio Izzo / Pia Santarsiero / Francesca Pagano / Edda Iacuaniello / Nadia Linichenko / Carla Berardi / Michele Schiano / Maria Ricciardi / Elisa Tinessa
descrizione
MeMe/ Metamorfosi Metropolitane
offre uno scenario delle metamorfosi nelle quali siamo immersi, come esseri viventi e come individui umani. Il cambiamento che racconta è quello urbano, in una visione di metropoli in cui coesistono foreste, tecnologie, mari, monti. Una visione che accoglie tutte le specie viventi, senza distinzioni né discriminazioni, una visione fantastica in cui la metamorfosi approda ad una metropoli ecologica e sostenibile.
In questo scenario convivono distopie ed utopie: punti di vista che si confondono, transitando nella deformazione, considerata come una forma nuova, senza il pregiudizio di uno sguardo stereotipato che etichetta secondo il concetto di distorsione. Forme nuove e diverse si affiancano a quelle conosciute, costruendo nuovi significati.
Il futuro dell’umano è da immaginare non più come stabile e appartenente ad un luogo, ma come una forza libera, che valorizza la comunità locale ma che appartiene alla Terra. Metamorfosi metropolitane restituisce la prospettiva di una cittadinanza terrestre e di una dimensione comunitaria. L’abito non vestirà corpi perfetti appartenenti a categorie di genere ma seguirà le mutazioni instabili indefinite ed irreali del corpo che appartenente all’infinito.
La sfilata mette in scena immaginari ecologici e digitali, attraverso tecniche e forme che provengono dal passato e lo ridefiniscono verso il futuro. Le irregolarità della natura e le sue trasformazioni (Quiet Botany) si accompagnano a indefinibili forme geometriche che ora accolgono quella che non è più difformità (Geometric Shape); Tecniche sperimentali e digitali che generano nuovi modi di fare moda (Digital Couture) coesistono con la tradizione dei ricami (Embroideries) in un intreccio che nella forma in metamorfosi non ha fine né inizio.